Gli altri

Gli Altri erano un mondo a parte,
una massa insensata, con logiche sue, logiche oscure.
Un mondo che a volte si interessava a me, travolgendomi,
poi perdeva interesse e se ne andava.

Lo dovevo tenere buono, per evitare di esserne travolto.
Avevo paura di finire al centro dei suoi interessi.
di diventare un suo hobby.

  "Non merito la tua attenzione,
  non ti chiedo niente,
  non mi metto in mostra,
  non ho bisogni,
  sto bene cosí,
  non causo problemi,
  ti do quello che chiedi,
  non ti disturbo,
  non guardarmi,
  non sono nessuno,
  non è me che stai cercando."

Ho provato a chiedere: "lasciami stare"…

  "E perché?
  Come sei…
  Volevo solo chiederti…
  Volevo solo dirti…
  Volevo solo farti vedere…
  Volevo solo che tu…
  Dai, non fare cosí,
  stai al gioco!
  Non stare in un angolo!
  Dí qualcosa anche tu!
  Fammi divertire!"

E allora gli davo quello che chiedeva
finché non mi lasciava stare,
ma non è me che stava cercando.